Diffamazione e ingiuria “via Whatsapp”: rileva la contestualità fra la comunicazione oltraggiosa e la sua ricezione.
Con la sentenza n. 27540 del 1 marzo 2023, la Corte di Cassazione si è espressa nuovamente in merito al delicato rapporto tra diffamazione e ingiuria. La differenza tra le due fattispecie è notevolmente rilevante, in quanto la prima costituisce un reato mentre la seconda un mero illecito civile (a seguito dell’abrogazione dell’art. 594 c.p. avvenuta ad opera del D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7).Il ricorrente veniva condannato sia in primo che in secondo grado per il reato di diffamazione, […]