Reati ambientali: l’omessa indicazione delle prescrizioni non è causa di improcedibilità
In materia di reati ambientali la III Sezione della Corte di Cassazione (Sentenza n. 44865 del 25 novembre 2022) ha stabilito che l’omessa indicazione delle prescrizioni da parte dell’organo di vigilanza o della polizia giudiziaria non è causa di improcedibilità, poiché gli articoli 138 bis e seguenti del D.Lgs. 152/2006 non impongono all’ente accertatore alcun obbligo di impartire al contravventore una prescrizione per consentirgli l’estinzione del reato (ad esempio perché potrebbe non esservi nulla da regolarizzare, o perché la regolarizzazione […]