Approfondimenti

Abiti da lavoro: il datore di lavoro è obbligato a fornirli?

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 2261 del 23.01.2024, afferma che, in assenza di un obbligo del datore di lavoro di fornire le divise, al dipendente non spetta alcun rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di abiti da lavoro.Il caso prende le mosse da un ricorso depositato da un dipendente di un Comune, presso il quale questi aveva lavorato come agente di polizia municipale. Il lavoratore domandava il pagamento dell’indennità sostitutiva per la mancata fornitura di vestiario da utilizzare […]

Le targhe automobilistiche costituiscono dato personale ai fini privacy

Con ordinanza n. 35256, pubblicata il 18 dicembre 2023, la Corte di cassazione ha rigettato il ricorso promosso dalla società di gestione del servizio di parcometri, confermando la decisione assunta dal Tribunale di Roma, con la quale era stato rigettato il ricorso promosso dalla società avverso l’ordinanza ingiunzione n. 292 del 22 luglio 2021, emessa dal Garante per la protezione dei dati personali.La s.r.l. gestore del servizio parcometri utilizzava, al fine dell’espletamento del servizio per conto di altra società (responsabile […]

La rilevanza del silenzio nel delitto di truffa

Con la sentenza n. 46209 del 3 ottobre 2023, la Prima Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione ha chiarito quale tipologia di silenzio rileva ai fini della configurabilità del delitto di truffa.Il procedimento in questione veniva instaurato nei confronti di un medico ospedaliero in regime intra moenia per non aver comunicato al proprio ospedale di svolgere anche attività professionale presso uno studio privato, inducendo così l’ente a corrispondergli lo stipendio maggiorato dell’indennità di esclusiva. Il medico veniva condannato in […]

Licenziamento illegittimo: un caso di responsabilità limitata per il datore di lavoro

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 11248 del 28.04.2023, afferma che deve essere valutato con minor rigore il licenziamento irrogato dal datore di lavoro sulla base di un giudizio di inidoneità medica emesso dalla struttura sanitaria pubblica e rivelatosi poi errato.Il caso prende le mosse dal ricorso della lavoratrice, la quale aveva impugnato il licenziamento irrogatole per giustificato motivo oggettivo in virtù della sopravvenuta inidoneità fisica alla mansione.La Corte d’Appello accoglieva parzialmente la domanda, condannando la società a riconoscere […]

Non può essere concessa l’attenuante della particolare tenuità se il reato presupposto è di pericolo

Con riferimento ai reati presupposto ex D.Lgs. n. 231/2001, è prevista una specifica circostanza attenuante nel caso in cui l’entità del danno cagionato sia esigua. Difatti, l’art. 12 c. 1 lett. b) del D.Lgs. n. 231/2001 stabilisce espressamente che la sanzione pecuniaria deve essere ridotta della metà qualora il danno patrimoniale cagionato sia di particolare tenuità.Con la sentenza n. 50770 datata 23 novembre 2023, la Terza Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione si è espressa proprio riguardo all’applicabilità di […]

Nessuna rinuncia tacita dei soci al diritto di prelazione

Con l’ordinanza n. 3716 del 28 novembre 2023, il Tribunale di Milano, Sezione Specializzata in materia di Impresa, ha rigettato il ricorso ex art. 700 c.p.c. promosso dal terzo cessionario avverso la società, condannando altresì il ricorrente alla refusione delle spese di lite in favore della s.p.a. resistente.Secondo la prospettazione del ricorrente, il trasferimento di azioni in suo favore sarebbe stato conforme alle disposizioni statutarie, in quanto vi sarebbe stata una rinuncia tacita al diritto di prelazione e al diritto […]

Legittimo il licenziamento del dipendente per molestie sul lavoro

Con la sentenza n. 35066 del 14.12.2023, la Cassazione afferma che il datore, per provare l’incidenza lesiva del vincolo fiduciario del comportamento extralavorativo del dipendente, può limitarsi alla specifica deduzione del fatto in sé quando lo stesso abbia un riflesso, anche solo potenziale ma oggettivo, sulla funzionalità del rapporto di lavoro tale da compromettere le aspettative di un futuro puntuale adempimento.Il caso prende le mosse dal ricorso di un lavoratore assunto con ruolo di responsabilità e coordinamento, il quale era […]

Usucapione del bene in comproprietà

La Corte di cassazione, con sentenza n. 33453/2023, ha confermato il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui la manifestazione dell’intenzione del comproprietario di possedere a titolo esclusivo non avviene attraverso atti di interversione nel possesso di cui all’art. 1164 c.c., ma tramite atti idonei inequivocabilmente ad escludere la possibilità di pari godimento del bene da parte degli altri comproprietari.Nel caso di specie, la Corte d’Appello di Cagliari aveva rigettato il gravame, confermando la statuizione di primo grado che aveva accertato l’intervenuta […]

Sequestro conservativo: il periculum in mora oggettivo e soggettivo

Con ordinanza del 16 marzo 2023, il Tribunale di Firenze, Sezione Imprese, si è espresso in merito ai requisiti richiesti dalla legge per l’accoglimento di una domanda cautelare di sequestro conservativo, nello specifico con riferimento al periculum in mora c.d. oggettivo e soggettivo.Nel caso di specie, il curatore di una società dichiarata fallita aveva citato in giudizio gli ex amministratori della stessa per il compimento di atti di mala gestio. Il curatore citava in giudizio anche un socio che aveva […]

Non possono sussistere caso fortuito o forza maggiore qualora il reo abbia agito con colpa

Con la sentenza n. 46190 del 26 settembre 2023, la Corte di Cassazione si è espressa nuovamente con riferimento agli istituti del caso fortuito e della forza maggiore, qualificati dall’art. 45 c.p. come cause di esclusione della punibilità.La Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto da un autista di un autoarticolato avverso la sentenza della Corte di Appello di Salerno, che lo condannava alla pena di anni uno e mesi dieci di reclusione per il delitto di omicidio colposo […]